Un metodo clinico-pratico per rinforzare le strutture della personalità,
sviluppare le capacità della coscienza ed il sentimento del corpo
dal quale la coscienza stessa fuoriesce.
La mente è il prodotto dell'attività cerebrale.
Il training sofrologico è costituito da tecniche semplici e di facile apprendimento che utilizzano meccanismi neuro-fisiologici in grado di mobilitare e potenziare le risorse energetiche psico-fisiche responsabili del benessere e della salute fisica e mentale.
Sensazioni enterocettive, propriocettive e eterocettive tramite il corpo confluiscono alla corteccia cerebrale dove vengono elaborate.
Oggi, in base alle conoscenze acquisite ed al paradigma scientifico vigente, sappiamo che il nostro cervello è uno “strumento
quantico” che decodifica ed interpreta tutti gli stimoli che arrivano ad esso tramite gli organi di senso.
Il cervello, dopo aver decodificata l’informazione, rinvia un messaggio di ritorno al corpo: si compie così un movimento, un’azione, un atto di coscienza.
Se un individuo, mentre sta fumando, si scotta un dito, la sensazione di dolore, tramite le vie nervose sensitive, arriva al cervello dove si corporeizza, si forma l’idea e si rimanda
l’informazine al corpo.
In un millesimo di secondo il soggetto è in grado di buttare via la sigaretta evitando la bruciatura del dito.
Le reti neurali, quando sono stimolate, rimandano al corpo delle informazioni, ma anche i nostri pensieri inviano informazioni alle cellule del nostro corpo, il quale fa da cassa di risonanza
alle tensioni della mente (somatizzazione).
Pertanto la conquista ed il controllo della mente passano attraverso la conquista ed il controllo del corpo.
E’ perciò importante imparare a percorrere, a livello sofroliminale, tra la veglia ed il sonno (onde alfa cerebrali), le vie del corpo che portano alla mente per potenziare lo stato di coscienza,
ripristinare l’omeostasi tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario, migliorando così lo stato di salute
Attraverso sensazioni enterocettive, propriocettive ed eterocettive, che tramite il corpo arrivano alla corteccia cerebrale, possiamo creare nuove reti neurali che permettono la rimozione di
quelle reti neurali emotive che creano la malattia.
Quando, con metodiche e tecniche psico-fisiche adeguate, andiamo a modificare un livello di coscienza, portandoci a livello sofroliminale, entrando in un livello di coscienza profondo, possiamo
arrivare al nucleo del nostro essere, entrare in contatto con delle proprietà insite in noi stessi, quali l’amore, la luce, la pace, una pura intelligenza, una pura coscienza, un principio che
genera e organizza qualsiasi tipo di attività.
Nel nucleo più profondo di noi stessi troviamo l’intelligenza pura, cioè Dio, il creatore e la sorgente di tutte le guarigioni, il creatore di miracoli nella nostra vita.
Più entriamo in noi stessi (integriamo il corpo nella mente), più queste proprietà (pace nel cuore, luce nella mente, armonia psico-fisica) si manifestano nella nostra coscienza.
La conquista del corpo conduce così gradualmente all’acquisizione di un equilibrio e di un controllo mentale e psichico.
Nel cambiare coscientemente (a livello sofroliminale) le azioni e le reazioni del nostro cervello possiamo allenare il cervello a rimodellare questa intricata ragnatela di tessuto neurologico in
modo che sia in sintonia con la nostra attenzione, sviluppando così nuovi comportamenti consoni ad uno stile di vita di vero benessere.
Perché in questo nostro tempo siamo tutti più o meno malati, o squilibrati fisicamente o mentalmente? Qual è il motivo della
nostra aggressività, della nostra angoscia, del nostro nervosismo, del nostro cattivo umore?
Perché non sappiamo prendere coscienza del nostro corpo. Noi viviamo interamente nella testa. Pensiamo, parliamo, ragioniamo, sta molto bene,ma non sentiamo più il nostro corpo.
Per riequilibrare i malati, per meglio equilibrare quelli che stanno bene, occorre far loro prendere coscienza del loro schema corporeo. Sentire il corpo, conoscere il proprio corpo è il
principio base della sofrologia.
Nell'eseguire ogni giorno esrcizi psico-fisici di tecniche e metodiche sofrologiche prendiamo coscienza di nuove parti del nostro corpo ed allarghiamo il campo della nostra coscienza.
La medicina cura, l'amore guarisce.
Le metodiche sofrologiche sono di grande aiuto e di integrazione alle terapie mediche tradizionali.
Il paziente malato e/o disabile, che già vive un grosso disagio esistenziale, attraverso le tecniche sofrologiche, che portano alla conquista del corpo come “realtà vissuta”, potrà superare il
dualismo mente-corpo per passare da una conoscenza del “come siamo” ad una consapevolezza del “chi siamo”.
Il paziente, sviluppando un “sentimento positivo” del proprio corpo, attivando in senso positivo le proprie naturali risorse fisiologiche, avrà la possibilità di contrastare tutti quei fenomeni biopatologici messi in atto dalla malattia. Nel riequilibrare, in maniera del tutto naturale, il proprio sistema nervoso-endocrino-immunologico, favorirà una “farmacologia endogena positiva”. Si avrà così una trasformazione positiva non solamente psichica, ma anche fisica, in modo particolare sui piani neurovegetativo, ormonale, immunitario, cardio-circolatorio etc…., come hanno dimostrato i numerosi lavori e studi pubblicati dai sofrologi di tutto il mondo.
Le tecniche sofrologiche utilizzano meccanismi neurofisiologici in grado di mobilitare e potenziare le risorse energetiche
psico-fisiche responsabili del benessere e della salute fisica e mentale.
Le metodiche sofrologiche, statiche e dinamiche, basate sulle più recenti conoscenze neurofisiologiche e biochimiche, utilizzano modificazioni consapevoli degli stati e dei livelli di coscienza,
inserendosi nelle normali prassi diagnostiche, terapeutiche e nella profilassi. Esse, agendo sulla coscienza in modo del tutto naturale e fisiologico, producono modificazioni positive con
finalità profilattiche, terapeutiche, pedagogiche e potenziano le capacità esistenziali della coscienza (la volontà, l’attenzione, la concentrazione, la riflessione, la meditazione, la
memorizzazione), facilitando in tal modo il processo di apprendimento.
Le tecniche sofrologiche consentono di sviluppare, in tempi brevi, attraverso il rilassamento muscolare e la respirazione addominale, le proprie capacità psicomotorie, cognitive ed
affettive.
Il training sofrologico è un metodo di allenamento della personalità costituito da tecniche di rilassamento psico-fisico in grado di attivare i meccanismi naturali del benessere, dell’armonia e dell’equilibrio del corpo e della mente. Esso è un metodo di allenamento della personalità, che aiuta a crescere, sviluppando la conoscenza e l’utilizzazione delle proprie capacità per realizzarsi armonicamente ad essere protagonisti della propria vita.
L’applicazione della SOFROLOGIA alla pediatria, riconosciuta come migliore metodologia di igiene mentale del bambino e dell’adolescente, ha ricevuto il primo premio e la medaglia d’oro al XIV congresso mondiale di pediatria del 1974 in Argentina, dal tema:”Per un bambino sano in un mondo migliore”.
La SOFROLOGIA è un metodo scientifico che aiuta ad esprimere al meglio le proprie capacità in ogni fase della vita, è una metodologia scientifica di prevenzione e cura dei disturbi affettivi e psicosomatici.
La Sofrologia Caycediana consiste nell'apprendimento del Rilassamento Dinamico di Caycedo (RDC) e delle sue tecniche. Il RDC è
un training nel quale si utilizzano esercizi fisici e mentali specifici concepiti per esser utili nella vita quotidiana. Durante l'allenamento, l'individuo prende consapevolezza del proprio
corpo, delle proprie sensazioni, delle proprie tensioni corporali e mentali, delle proprie emozioni e dei propri pensieri. Progressivamente l'individuo impara a conoscersi meglio, ad acquisire un
equilibrio interiore ed una coscienza permeata da un benessere psico-fisico. L'individuo scopre e conquista progressivamente i valori positivi della sua esistenza e del suo ambiente.
La pratica del Rilassamento Dinamico di Caycedo contribuisce efficacemente alla riuscita scolastica: permette di gestire meglio lo stress e l’angoscia dei compiti scritti, delle interrogazioni e
degli esami; rende il ragazzo più resistente allo stress e alle aggressioni quotidiane fisiche e psichiche e, pertanto, lo protegge da determinate malattie psicosomatiche.
La (vera) Scienza nasce nell'Immanente ma porta l'uomo verso il Trascendente. (Giovanni Paolo II)